Come si cura la parodontite?
La parodontite è una malattia che, se trascurata, può portare alla perdita dei denti. Per questo motivo, è fondamentale intervenire tempestivamente con trattamenti efficaci. Il primo passo consiste in una visita specialistica dal dentista per valutare il livello di progressione della malattia. I principali trattamenti includono:
- Igiene orale professionale: la rimozione della placca e del tartaro sopra e sotto gengivale attraverso strumenti ultrasonici e manuali è essenziale per bloccare la progressione della malattia.
- Levigatura radicolare (scaling e root planing): si tratta di una pulizia approfondita delle radici dentali per rimuovere i batteri e le tossine presenti nelle tasche parodontali.
- Terapia antibiotica: in alcuni casi, il dentista può prescrivere antibiotici locali o sistemici per ridurre l’infezione.
- Chirurgia parodontale: nei casi avanzati, è possibile ricorrere a interventi chirurgici per ridurre le tasche gengivali e, se necessario, rigenerare i tessuti persi.
- Terapia laser: il laser può essere utilizzato in specifici casi per migliorare le tasche parodontali intorno agli impianti e favorire la guarigione.
Affidarsi a un professionista per il trattamento della parodontite è l’unica soluzione efficace per evitare complicazioni e garantire la salute a lungo termine delle gengive e dei denti.
Cos’è la parodontite e perché si manifesta
La parodontite è una malattia infiammatoria cronica che colpisce i tessuti di supporto dei denti, ovvero le gengive, il legamento parodontale e l’osso alveolare. Se non trattata, può portare alla mobilità dentale e, nei casi più gravi, alla perdita dei denti.
La parodontite si manifesta principalmente a causa dell’accumulo di placca batterica e tartaro lungo il margine gengivale. I batteri presenti nella placca producono tossine che irritano e infiammano le gengive, portando alla gengivite, la fase iniziale della malattia. Se non trattata, la gengivite può evolvere in parodontite, causando il riassorbimento osseo e la formazione di tasche gengivali.
Oltre alla scarsa igiene orale, esistono diversi fattori di rischio che aumentano la probabilità di sviluppare la parodontite:
- Fumo: i fumatori hanno un rischio significativamente più alto di sviluppare parodontite, poiché il fumo riduce l’apporto di ossigeno ai tessuti gengivali e compromette la risposta immunitaria.
- Predisposizione genetica: alcune persone sono più predisposte a sviluppare la parodontite a causa di fattori ereditari.
- Malattie sistemiche: condizioni come il diabete non controllato possono favorire lo sviluppo della malattia parodontale.
- Stress: lo stress prolungato indebolisce il sistema immunitario, rendendo l’organismo meno efficace nel contrastare le infezioni batteriche.
- Dieta povera di nutrienti: la carenza di vitamine e minerali può influire sulla salute delle gengive.

Come si contrae la parodontite?
La parodontite non è una malattia che si trasmette come un’infezione virale o batterica classica, ma è il risultato di una combinazione di fattori che portano alla progressiva distruzione dei tessuti parodontali. La principale causa è l’accumulo di placca batterica e tartaro, ma il modo in cui una persona sviluppa la malattia dipende da diversi fattori:
- Igiene orale scarsa: la mancanza di una corretta igiene orale favorisce l’accumulo di batteri e il conseguente sviluppo dell’infiammazione gengivale.
- Trasmissione batterica: sebbene la parodontite non sia contagiosa in senso tradizionale, è possibile che alcuni batteri responsabili della malattia vengano trasmessi attraverso la saliva (ad esempio, tramite il contatto con posate condivise o baci).
- Sistema immunitario debole: persone con un sistema immunitario compromesso, a causa di malattie come il diabete o terapie immunosoppressive, sono più suscettibili alla parodontite.
- Fattori genetici: alcune persone hanno una predisposizione genetica a sviluppare infiammazioni gengivali più aggressive.
- Fumo e cattive abitudini: il tabacco riduce la capacità di guarigione delle gengive e nasconde i sintomi della malattia, rendendo più difficile la diagnosi precoce.
- Alimentazione scorretta: una dieta povera di vitamine essenziali come la vitamina C può aumentare il rischio di infiammazioni gengivali.
Quali sono i sintomi della parodontite?
I sintomi principali della parodontite includono:
- Sanguinamento gengivale
- Gengive gonfie e arrossate
- Alitosi persistente
- Mobilità dentale
- Recessione gengivale
Se noti uno o più di questi sintomi, è fondamentale intervenire tempestivamente per evitare danni permanenti.
Come si cura la parodontite
Prevenire la parodontite è possibile adottando una serie di buone abitudini che mantengano la salute gengivale e riducano il rischio di infiammazioni. Ecco alcuni consigli fondamentali per prevenire questa patologia:
- Spazzolamento corretto: lavare i denti almeno due volte al giorno con una tecnica adeguata e preferibilmente con uno spazzolino elettrico aiuta a rimuovere la placca batterica.
- Uso dello scovolino e del filo interdentale: questi strumenti sono essenziali per rimuovere i residui di cibo e la placca tra i denti, dove lo spazzolino non riesce ad arrivare.
- Collutorio specifico: l’uso per alcuni periodi di un collutorio antibatterico consigliato dal dentista aiuta a ridurre la carica batterica e a mantenere gengive sane.
- Visite regolari dal dentista: controlli periodici permettono di individuare precocemente segni di gengivite o parodontite e di intervenire prima che la malattia peggiori.
- Igiene professionale periodica: sottoporsi a sedute di igiene orale professionale almeno due volte l’anno aiuta a rimuovere il tartaro e a mantenere le gengive in salute.
- Dieta equilibrata: consumare alimenti ricchi di vitamine e minerali, come frutta e verdura, aiuta a rafforzare le difese immunitarie e a mantenere le gengive sane.
- Evitare il fumo: smettere di fumare riduce significativamente il rischio di sviluppare la parodontite e migliora la capacità di guarigione dei tessuti gengivali.
- Gestire lo stress: un livello elevato di stress può indebolire il sistema immunitario, rendendo più difficile combattere le infezioni gengivali.
Seguire queste indicazioni permette di ridurre il rischio di parodontite e di mantenere gengive sane e forti nel tempo.
Come prevenire la parodontite
Prevenire la parodontite è possibile con alcune semplici abitudini quotidiane:
- Spazzolare i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio specifico.
- Utilizzare lo scovolino e il filo interdentale.
- Sottoporsi a controlli regolari dal dentista per l’igiene professionale.
- Evitare il fumo e seguire un’alimentazione equilibrata.
Rimedi naturali: funzionano davvero?
Molti pazienti cercano rimedi naturali per la parodontite, ma è importante sottolineare che nessun rimedio casalingo può sostituire il trattamento professionale. Rimedi come il bicarbonato o il tea tree oil possono avere un lieve effetto lenitivo, ma non eliminano l’infezione batterica.
✅ Il miglior rimedio? Affidarsi a uno specialista per una diagnosi e un trattamento mirato.
Conclusione: affidati a un esperto per curare la parodontite
La parodontite è una malattia seria che, se trascurata, può portare alla perdita dei denti. Grazie ai moderni trattamenti odontoiatrici, è possibile curarla efficacemente e preservare la salute orale.
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